Luca Mari - Chatting with an AI...

Raccolgo e metto a disposizione qui un po' di materiali a proposito di quello che sta succedendo intorno a ChatGPT e i suoi fratelli, dunque ai cosiddetti sistemi di intelligenza artificiale generativa ("GenAI") e in particolare ai chatbot, con i quali possiamo interagire atraverso conversazioni nelle nostre lingue storico-naturali, come l'italiano e l'inglese.

Date le tante attività che stiamo facendo per la disseminazione culturale sull'intelligenza artificiale generativa, abbiamo attivato una mailing list, a cui ci si può iscrivere per ricevere aggiornamenti su ciò che produciamo, notizie su eventi a cui interverremo, indicazioni di contenuti che riteniamo interessante proporre. Le comunicazioni saranno inviate senza alcuna periodicità.
Per iscriversi alla mailing list.

A partire dalle conoscenze ed esperienze che già avevo a proposito di intelligenza artificiale, questi materiali sono stati prodotti dalla fine del 2022, grazie all'opportunità di lavorare con sistemi di GenAI, di riflettere su quello che sta succedendo con l'ampia diffusione questi sistemi, e di condividere pubblicamente queste riflessioni in eventi pubblici a cui ho partecipato come relatore.

In termini generali, il mio parere attuale è che i sistemi di GenAI, e i chatbot in particolare, abbiano caratteristiche, attuali e potenziali, rivoluzionarie, e questo non perché siano in grado di presentare informazione enciclopedica (cosa a cui grazie a Google, Wikipedia, ecc. siamo ormai abituati), ma perché mostrano di poter argomentare in modo molto più sofisticato (di molti esseri umani e) di quanto finora siamo stati abituati nella nostra interazione con sistemi tecnologici. E argomentare in modo efficace e contestuale è una capacità intellettuale che non siamo abituati a vedere in entità che non siano esseri umani.

Questo è un elenco di "principi" per un uso appropriato di un chatbot ed esempi di indicazioni operative, che ho scritto in questi mesi, e che potrebbero essere utili per chi voglia usare un chatbot in modo efficace e responsabile.

In questi mesi la quantità di articoli e testi vari pubblicati a proposito di GenAI è cresciuta enormemente. Questa pagina contiene il riferimento ad alcune letture che mi sembrano di particolare interesse.



In febbraio 2024 è stato pubblicato il libro "L'Intelligenza Artificiale di Dostoevskij", che raccoglie e presenta in modo organico un po' delle esperienze e delle riflessioni che ho fatto in questi mesi a proposito di GenAI, e "futuro, conoscenza, e responsabilità umana", come dichiara il sottotitolo (il libro si apre con Imparare (a imparare) con i chatbot: una lettera che un docente universitario ha indirizzato agli studenti di un suo corso prima dell’inizio delle lezioni). È il risultato della collaborazione con tanti colleghe/i e amiche/i, e in particolare Daniele Bellasio, Francesco Bertolotti, Alessandro Giordani. Grazie a ognuna/o!



È stato pubblicato, per gli abbonati del Sole 24 Ore, il podcast in cinque puntate Tu e IA, idee e protagonisti dell'intelligenza artificiale realizzato con Daniele Bellasio.


Un aggiornamento sul contenuto di queste pagine (settembre 2024): nuovi materiali in tutte le sezioni, in particolare i notebook Python nella sezione Attività.

Dialoghi

Questi sono dialoghi, non editati, con chatbots diversi da ChatGPT, realizzati nel 2024.

A proposito di...

Questi sono dialoghi, non editati, con ChatGPT, realizzati nel 2024.

A proposito di...

Questi sono dialoghi, non editati, con ChatGPT, realizzati nel 2023.

A proposito di...

Questi sono dialoghi, non editati, tra personaggi tutti impersonati da ChatGPT (dunque, in un certo senso, dei dialoghi di ChatGPT con se stesso), realizzati nel 2023, con GPT-4.

Un dialogo tra...

Questi sono altri, primi dialoghi, sempre non editati, realizzati in dicembre 2022.

A proposito di...

Articoli

Nella prospettiva della disseminazione culturale, prima ancora che tecnologica, insieme con alcuni colleghi in questi mesi ho scritto vari articoli di introduzione sulla GenAI, pubblicati in contesti diversi.

Sole 24 Ore (anche in una pagina del sito dell'Università Cattaneo):

Varese Focus:

AI4Business:

Tutto_Misure:

Questa è stata una prima riflessione sull'esperienza di uso di ChatGPT, scritta durante le vacanze di Natale del 2022, e questo è un articolo giornalistico che ne è stato tratto.
Con ChatGPT abbiamo scritto una proposta di legge per regolare lo sviluppo dei sistemi di IA, e questo è un articolo di Wired che presenta e commenta l'esperienza.
Questa è una lunga intervista di introduzione a tanti aspetti dei sistemi di intelligenza artificiale generativa che mi ha fatto la Gazzetta di Mantova, a seguito di un seminario che avevo tenuto per un gruppo di scuole di Mantova.
Questo è un articolo di commento a un dialogo fatto nel contesto in un convegno di AUSED, pubblicato dalla rivista ZeroUno.

Media: video, audio, ...

Slide

In questi mesi ho ricevuto numerosi inviti a parlare di quello che sta succedendo con ChatGPT e i suoi fratelli, che ho generalmente accettato con piacere, riconoscendo l'importanza, in questo momento storico, di fornire informazione e proporre interpretazioni su quello che sta succedendo. Forse con un po' di retorica, ho considerato accettare questi inviti come un mio dovere civico. Ho così tenuto seminari, webinar, e corsi per aziende, scuole, associazioni culturali e professionali, ...

Qualche esempio di slide di presentazioni tenute in questi mesi:

Storie

Fra i tanti modi con cui ci si può avvicinare alla GenAI, anche lo story telling potrebbe avere un senso. Ecco alcune storie che ho scritto in questi mesi:

Attività

La GenAI ci sta prospettando scenari (cognitivi, psicologici, ...; insomma: culturali) talmente nuovi che, oltre che leggere e riflettere al proposito, è una buona idea anche sperimentare. Anche se sono ormai disponibili numerosi strumenti per applicazioni specifiche (questo è l'esempio di un elenco), sono convinto che l'interazione con un chatbot sia il miglior punto di partenza.
Qualche suggerimento al riguardo (informazione aggiornata a febbraio 2024), ipotizzando che l'interazione si realizzi con un browser web, dunque con solo un dispositivo connesso a internet e senza dover scaricare nessuna applicazione specifica sul proprio PC (per qualche chatbot sono anche disponibili app per Android e IOS):

E poi, alla condizione di disporre di un calcolatore con almeno 16 GB di RAM, si può sperimentare con LLM scaricati dal web ed eseguiti localmente. Al momento le due applicazioni che mi sembrano più semplici da usare per questo (entrambe sono gratuite e possono essere eseguite su Windows, Mac, e Linux) sono LM Studio e GPT4All.

Questo è un elenco di "principi" per un uso appropriato di un chatbot ed esempi di indicazioni operative, che ho scritto in questi mesi, e che mi sembra possano essere utili per chiunque voglia usare un chatbot in modo efficace e responsabile.


Infine, per chi non ha troppi problemi a toccare un po' di codice, quelli che seguono sono notebook Python, proposti con l'obiettivo di fornire un'introduzione a qualche aspetto dell'intelligenza artificiale, con l'attenzione a essere utili nell'apprendimento, non a essere computazionalmente efficienti (e per questo i dettagli dell'implementazione sono spesso lasciati "dietro le quinte", in un file *utils.py di appoggio).